IL FLAMINIO - Sommario del n°9 - Febbraio 1996
Rivista quadrimestrale di studi vittoriesi
Edita dalla Comunità Montana delle Prealpi Trevigianae

Franco POSOCCO, Paesaggio e tradizione urbana nella "Sinistra Piave". L'autore propone una lettura razionale e armonica del paesaggio della "Sinistra Piave ", in una visione di sintesi che coglie le ragioni storico -culturali del suo formarsi. Con l'auspicio che almeno qualcuno, "tra quanti sono dediti al fare ", sia indotto dalla lettura di queste pagine "ad intendere insieme la misura di questo patrimonio territoriale e a conservar-ne l'umanità".
(Il Flaminio, 9, 1996, p. 5)

Pier Angelo PASSOLUNGHI, 1 Cistercensi a Follina e nella Marca Trevigiana. Una rapida carrellata sulla presenza cistercense nel territorio trevigiano, con l'individuazione di un suggestivo percorso, che partendo da S. Maria di Follina si conclude a San Giacomo di Veglia. Un percorso lungo il quale la comunità cistercense ha tracciato indelebili segni nella vita religiosa, economica, sociale, artistica.
(Il Flaminio, 9, 1996, p. 19)

Giancarlo FOLLADOR, Zattieri criminali nel seicento. 1 processi di Cison. Il saggio propone una serie di casi criminali aventi perprotagonisti "ZattierC del Piave, oggetto di processi celebrati davanti al Giudice del Maleficio di Cison. Ne deriva uno stimolo a riprendere in mano la storia degli "zattieri" per liberarla dai 'fiori apologetici con cui gli storici locali l'hanno ornata.
(Il Flaminio, 9, 1996, p. 27)

Giampaolo ZAGONEL, Alessandro Citolini, Valerio Marcellino e le rispettive lettere in difesa della lingua volgare. Vengono messi a confronto due dei testi più noti a sostegno della lingua volgare, nell'ambito del vivace dibattito che animò la "questione della lingua" nell'Italia del cinquecento. Esclusa l'ipotesi del plagio, è comunque chiaro che la lettera del Marcellino riprende le tesi del Citolini, e ciò evidentemente per la stima e l'amicizia, e le conseguenti frequentazioni, che c'erano tra i due.
(Il Flaminio, 9, 1996, p. 37)

Giorgio ZOCCOLETTO. La podesteria di Ceneda e Tarzo 1769-1771. 1. Vengono qui riassunti i primi risultati di una raccolta sistematica di documenti relativi all'am-ministrazione dei territori di Ceneda e di Tarzo dalla soppressione del potere temporale dei vescovi alla caduta della repubblica veneta. La ricerca è svolta presso l'Archivio di Stato di Venezia e la massa enorme dei documenti ivi raccolti supplisce alle carte custodite negli archivi locali.
(Il Flaminio, 9, 1996, p. 53)

Giorgio ARNOSTI, "Per Cenetam gradiens", Appunti sulle vie della romanizzazione, con riferimento all'Antico Cenedese. Il saggio raccoglie e sistema sinteticamente tutti i risultati delle ricerche archeologiche interessanti il territorio della Sinistra Piave, con particolare riferimento al cenedese, sulla traccia delle varie vie di comunicazione risalenti all'età romana: una maglia che tuttora segna e organizza l'intera area del nord-est italiano.
(Il Flaminio, 9, 1996, p. 59)

Annali amministrativi della Comunità Montana (p. 117)

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