Tratto dalla Rivista quadrimestrale di studi vittoriesi - IL FLAMINIO n°2 - 1980- Edita dalla Comunità Montana delle Prealpi Trevigianae

Graffiate

Il "museo" all'aperto

Chi passi per via del Fante a Vittorío Veneto, all'altezza del suo innesto con via Porcia, non può non notare, sul lato est della strada, uno spettacolo a dir
poco inusuale: sui timpani delle finestre al primo piano del palazzo ivi esistente, (Palazzo Graziani, uno dei più belli di Ceneda, di evidente impianto cinquecentesco), in vetta a due pilastri lì a fianco, che evidentemente reggevano un cancello ora scomparso, sull'intera superficie del muro costruito a sostituire il cancello, fanno bella mostra di sé alcuni pezzi archeologici di indubbio valore: citiamo in particolare una tesina di gradevole fattura, un frammento di lapide e un capitello, con la scritta. di probabile ascendenza romana, e una serio di frammenti di fregi di varie epoche,
Il fatto è abbastanza misterioso: ma è presso chè certo che uno dei passati inquilini del palazzo (Carlo, storico ed archeologico del secolo scorso) abbia ritenuto di "offrire" così ai passanti la visione dei pezzi archeologici di sua proprietà e con ogni probabilità da lui raccolti, o da altri della famiglia, nei dintorni.
La cosa è indubbiamente interessante e converrà tornarci su, ma al momento ci preme farne rilevare l'aspetto preoccupante, che cioè, collocati come sono, quei pezzi sono soggetti all'inevitabile usura del tempo, essendo esposti alle intemperie e al rischio di atti vandalici.
D'altronde si tratta di beni culturali che non possono essere di proprietà privata. La pubblica autorità in materia non ha fatto sin qui niente. Ci risulta che la Soprintendenza ai Beni Archeologici è stata interessata. Con quale risultato? Si ritiene di fare comunque qualcosa? E che cosa vorranno fare le autorità locali e non?
Gradiremmo, è chiaro, risposte, ma più che le parole c'interessano i fatti. Per parte nostra vedremo di raccogliere tutte le notizie possibili (e siamo fin d'ora grati ai lettori che volessero gentilmente fornircene), a riguardo, sia dei luoghi che delle epoche dei rinvenimenti, sia dell'autore che delle motivazioni dell'esposizione.

131


<<<
indice generale