Tratto dalla Rivista quadrimestrale di studi vittoriesi - IL FLAMINIO n°9 - 1996 - Edita dalla Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane

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GIOVANNI PAGOTTO - Centro di Chimica Metallorganica, CNR, Padova


DISTRIBUZIONE VERTICALE DELLA TEMPERATURA NEI LAGHI DI REVINE (TV)


Ai piedi della Prealpe del Col Visentin, (Vittorio Veneto, TV), si trova la Vallata Trevigiana; quì, a quota +234, si allungano, in successione, i due laghetti di Revine (di 5. Maria e di Lago), originati dal lavorìo dell'antico ghiacciaio del Piave (Dall' Arche et al., 1975; Toniello, 1975; Venzo, 1977); per la particolare situazione così creatasi sono privi di immissario (figura 1); sono tra di loro separati da una lingua di terra, 200 m. ca., in cui si approfonda un modesto canale che li mette in comunicazione.
Peri! lago di S. Maria il rifornimento idrico avviene a mezzo di una serie di sorgenti subacquee di varia origine, (Pagotto, 1991), la cui portata complessiva nel corso dell'anno varia, in rapporto alle precipitazioni meteoriche, da alcune centinaia di litri/sec a meno del valore di evaporazione della loro superficie; per il lago di Lago non sono note sorgenti subacquee:
esso, invece, viene saltuariamente rifornito dal 'Piaveson', breve corso d'acqua che nasce a Ca. 300 metri sulla destra orografica, alimentato da una sorgente intermittente, in attività solo in occasione di piogge intense e durature, e che riversa nel lago milioni di mc/evento. (Granziera, 1980).
Identici nei parametri biologici, essi tuttavia presentano caratteristiche diverse nei sedimenti ed in taluni parametri chimici e fisici. (Pagotto, 1991).
Durante una campagna di studi, 1991-93, è stata rilevata con scadenza mensile la distribuzione verticale delle temperature nella massa idrica dei due laghi; per tale scopo è stato utilizzato un termometro HD860 i con ensore di silicio, lettura 0,1°; per ciascun lago sono state scelte tre stazioni lungo l'asse maggiore; in questo parametro i due laghi presentano elementi di diversità: il lago di S. Maria risulta sempre più freddo del lago di Lago (fig. 2).
Ciò avviene qualunque siano le situazioni ambientali di contorno: sia in condizioni di piovosità normale (1991, 1992) che nel 1993 quando, per la prolungata siccità, il livello dei laghi si abbassò sino a circa 0,48 m sotto l'incile ed i due bacini rimasero isolati sino ben oltre l'intera estate.


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Zaniol, 1904, registra le temperature dei laghi; stante la accertata conservazione delle condizioni ambientali dei due laghi, la evidente discordanza tra i dati suoi e gli attuali, pone dubbi sulla validità dei primi. (Tabella 1).
La diversa dinamica degli apporti, e linee sorgentizie probabilmente deferenti da distinti bacini, potrebbero spiegare le differenze registrabili nei due laghi in questo come in altri parametri.

 


Bibliografia

DALL'ARCHE L., MATTANA U., TONIELLO V., 1975. Nuovi contributi sul glacialismo della Vallata Trevigiana. Atti 5° Conv. St. Nat. Prealpi Venete. Lago, TV. GRANZIERA Celestino, 1980. Studio idrogeologico del bacino della Valle di Revine, Prealpi Trevigiane Orientali. Tesi di laurea medita, Univ. Ferrara.
PAGOTTO Giovanni, 1991. Le sorgenti subacquee del complesso lacustre di Revine (TV); identificazione, origine e portata. IV conv. Associaz. Ital. Ittiologi Acque Dolci, Riva del Garda (TN).
TONIELLO V. 1975. Nota sul rinvenimento di tronchi parzialmente fossilizzati in un deposito situato in località 'le Fornaci' nel Comune di Revine (TV). atti 5° conv. St. Nat. Prealpi Venete. Lago, TV.
VENZO Sergio, 1975. I depositi quaternari del Neogene superiore nella bassa valle del Piave da Quero al Montello e del Paleopiave nella valle del Soligo (TV). Mem. Ist. Geologia e Mineralogia Univ. Padova, Vol. XXX.
ZANIOL G., 1904 - Idrografia del circondario di Vittorio Veneto (Treviso) Treviso.


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