Tratto dalla Rivista quadrimestrale di studi vittoriesi - IL FLAMINIO n°9 - 1996 - Edita dalla Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane
La via 'Submontana'.

Il secondo diverticolo della "Postumia alta" si collegava presso Cordignano-Villa di Villa (santuario attivo fino al IV secolo) con l'antica via paleoveneta pedemontana del supposto itinerario di Lepido, che, proveniente ancora da Ceneda, per Caneva superava il Livenza presso le sorgenti a Polcenigo, dirigeva su Dardago, Aviano, Giais, Montereale Cellina, Maniago, Fanna, Meduno, Travesio, Valeriano, e, guadato il Tagliamento, raggiungeva Reunia(130); di qui volgeva verso il passo di Monte Croce Carnico. Anche questo percorso non viene indicato né da itinerari né da miliari, ma la 'submontana' ci viene chiaramente ricordata nel VI secolo da Venanzio Fortunato quando idealmente ripercorre a ritroso la strada di casa:

exi/ per rupes, Osope, tuas, qua lambitur undis/ et super instat aquis Reunia Teliamenti./
Hinc Venetum saltus, campestria perge per arva,/
submontana quidem castella per ardua tendens; 7../ ./
Per Cenetam gradiens et amicos Duplavenenses, qua natale solum est mihi/.../(131).

Questo itinerario viene riproposto dal Grilli come la deviazione per Belluno della via da Aquileia a Virunum, riportata nell' Itinerarium Antoninianum(132).
La via submontana veniva quindi ampiamente utilizzata in epoca tardoromana-altomedievale(133) e con i suoi percorsi asciutti e senza intralci alla radice delle Prealpi utilizzati fin dalla preistoria, che forse non erano mai stati abbandonati diverrà nel basso Medioevo preferita anche alla Postumia dei Camoi, come indicato dai numerosi castelli feudali lungo il suo percorso.


130) GRILLI, cit., p349; ARNOSTI, 1 993a. Reperti in PETTARIN S.-RIGONI A.N., (a cura di), 1992, Siti archeologici dell'Alto Livenza, Fiume Veneto (PN).
131) VENANZIO FORTUNATO, De vita Sancti Martini, IV, vv.653-57 e 668 (in MIGNE, Patrol. Lat., t.LXXXVIII).
132) GRILLI, cit., p348:
Aquileia - viam Bellono XXX / Larice XXIIII / Sontico XXVI (o XXIV) / Viruno XXX.
Se la lezione Belloio dei codici più recenti e di difficile localizzazione, viene preferita a quella più antica Bellono, si può considerare la submontana una deviazione della via AquileiaAgunto, sempre dell' Itinerarium Antoninianum:
Aquileia - ad Tricesimum XXX/Iulio Carnico XXX/Loncio XXII/Agunto XVIII. Cfr.anche FORLATI-TAMARO, 1938.
133) Necropoli di Stevenà di Caneva (AHUMADA et alii, 1985, Col Castelir, a cura del
Gruppo Arch. di Cordignano, PN), di S.Floriano di Polcenigo (PETTARIN S.-RIGONI A.N.,
1992, Siti archeologici dell'Alto Livenza, Fiume Veneto, PN) e Montereale Valcellina
(BANDELLI et alii, 1990, Montereale tra protostoria e storia, in 'Ce Fastu?', LXVI, 2,
Fiume Veneto, PN).


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